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Zumthor è un vero maestro dell'architettura, un artigiano che lavora al suo proprio ritmo, vari anni per progetto, dalle appartate montagne svizzere, mettendosi a fuoco nell'atmosfera ed i dettagli dei suoi edifici, i quali sono pezzi atemporali di architettura che non rispondono a nessuna moda: la cappella Brother Klaus, il Kolumba Museum, il Padiglione Svizzero dell'Expo Hannover, le Terme di Valzer, tra altre."Credo che l'Architettura d'oggi deve riflettere i compiti e possibilità che gli sono inerenti. L'Architettura non è un veicolo né un simbolo per cose che non appartengono la sua essenza. In una
società che celebra il non essential, l'Architettura può mettere resistenza, può resistere la perdita di forma e significato, e parlare nel suo proprio linguaggio. Credo che il linguaggio dell'Architettura non sia una questione di un stile specifico. Ogni edificio è costruto per un uso specifico in un posto specifico e per una società specifica. I miei edifici tentano di rispondere le domande che sorgono da questi semplici fatti, della forma più precisa e critica possibile."
Peter Zumthor - Thinking Architecture
Adesso che ho andato alla mostra posso dire le mie conclusioni.
Prima di tutto voglio parlare della Galleria "Come se" in generale. E un luogo piccolo, amicabile e moderno. Perfetto per fare una piccola mostra o qualcosa che vogliamo. Aspetto che sia cosi per sempre.
Rispetto a "John Margolies". E un uomo di New York molto particolare. Ha spendito 35 anni della sua vita affitando macchine e facciendo photo per vedere loughi di tutta Norte America. Luogi stragni e anche bellisimi alla sua maniera. (Ha circa di 30.000 originali)
Ha un master in comunicazione e anche in storia dell'architettura. Ha lavorato come redattore in "Architetural forum".
Le sue photo sono d'edifici principali delle "Roadsides". Ci ha detto che si bisogni uscire delle strade per vedere le cose belle dell'America perche se no lo facciamo cosi, possiamo andare di un lato dell'America all'altro senza vedere niente.
In conclusione questa parte ha stato molto interesante.
Doppo ha arrivato la parte referente a "Constantino A. Morosini". Non posso dire molte cose perche ancora non ho capitto la vera idea del suo proggetto. Potete vedere la sua opera in "www.signaworld.org" e magari voi potete dirme qual e l'idea principale di tutto questo d'unire punti per fare cose...
Ci vediamo alla prossima attualizacione.
Oggi cominzo un nuovo blog. Adesso in italiano (comunque mei scuse per se non e tutto lo buono che mi piacerebbe) e dedicato tutto intero alla architettura.
Lo faccio con una mostra alla galeria "Come se" di Roma.
La mostra e veramente una doppia mostra di:
John Margolies, fotografo autore e conferenziere statunitense, terra' una lecture appositamente organizzata per studenti e docenti del nostri due corsi sulla sua ricerca fotografi
ca "American Roadside Architecture",
che presenta 55 immagini e documenta la lenta scomparsa di un tipo singolare di architettura popolare americana fiorita nella prima meta' del XX secolo lungo le strade d'America basata largamente su culture e sensibilita' locali, creata appositamente per catturare l'attenzione dei turisti e degli automobilisti e obbligarli ad uno STOP in una stazione di servizio, in un'area di ristoro, in un piccolo motel.
In un'epoca di globalizzazione e di catene di negozi tutti uguali, il tipico Mom and Pop business che si incontrava cosi' di frequente lungo le autostrade americane fino agli anni '50, e' quasi completamente scomparso.
Costantino Morosin, scultore artista e co autore di Opera Bosco a Calcata opera una ricerca che utilizza in maniera innovativa la tecnologia eletronica e il Gps. OBAMA SIGNA, che sara' prresentata in questa occasione, fa parte di una serie di opere a sc
ala territoriale chiamate SIGNA che dal 2002 l'artista italiano realizza su cartografia elettronica.
Questi tracciati dinamici si scaricano da www.signaworld.org e si vedono sul navigatore satellitare come si vede una strada, un lago, un confine e si localizzano e percorrono nello spazio reale. Morosin ha completato e presentato i tratti generali del ritratto del Presidente Obama prima della sua elezione e dal 5 novembre 2008, l'opera e' scaricabile gratuitamente con Mapsource dal sito in costruzione www.signaworld.org nell'attuale stato di avanzamento.